THE ART OF WRITING

Questo blog di rassegna si propone di presentare la tecnica della scrittura creativa quale strumento utile ed originale per avvicinare i ragazzi al piacere dello scrivere.

domenica, marzo 12, 2006

E LE NUOVE TECNOLOGIE, DOVE LE LASCIAMO?


Potevo forse tralasciare, in un blog di scrittura creativa, l’enorme fonte rappresentata dall’uso del pc? Inutile dirlo, oramai volenti o nolenti dobbiamo essere al passo con i tempi e cercare di parlare il linguaggio che più si avvicina ai nostri alunni, e l’informatica è proprio uno di questi, se non il primo della lista. Devo dire che non è poi tanto male, anzi… Perchè non sostituire la solita redazione cartacea, magari con presentazioni in power point, che dire poi degli ipertesti. Insomma l'informatica ci offre un mare di possibilità per rendere la nostra didattica più originale e divertente. Vi rinvio ad alcune proposte di scrittura creativa con il computer, magari può ispirare tanti altri lavori e ad un sito in cui sono riportati software che fanno al caso nostro.

sabato, marzo 11, 2006

Creare in gruppo...ancora più divertente




Vi dice niente cooperative learning? Bhè la scrittura creativa si presta benissimo a far lavorare i ragazzi in gruppo. Tanti pensieri ed idee diversi che si incontrano, sai che risultato!
Le attività di gruppo oltre a migliorare le capacità di produzione scritta, facendo divertire e cooperare gli studenti migliorano anche il loro rapporto con gli altri e con loro stessi. E' finita l'ora dell'individualismo, insegnamo ai nostri alunni cosa vuol dire collaborazione! In questo sito vi è una vasta gamma di laboratori creativi, per tutte le età, dai bambini ai ragazzi. Vengono offerti loro solo gli strumenti, i mezzi e le tecniche con cui lavorare, ma non i soggetti o i contenuti lasciando loro la possibilità di esprimersi in massima libertà. Per chi ne volesse sapernee di più, vi è un libro di Robin Dynes che cade giusto a puntino.

venerdì, marzo 10, 2006

E OGGI SI "CUCINA": UN RICETTARIO DI SCRITTURA CREATIVA

Oggi scrivo io! Dopo varie proposte, eccovi un "gustoso" ricettario da proporre ai vostri allievi. Non hanno che l'imbarazzo della scelta: come in un ricettario che si rispetti ci sono proprio tutte le portate, ovvero ricette per tutti i testi e per tutti i gusti, anche i più difficili da soddisfare! Se non ci credete, provate a dare una sbirciatina. Non un manuale erudito con impeccabili regole per l'uso, quanto invece un divertente ricettario, concepito appunto come un libro di ricette, 'infarcito' di consigli, curiosità, esempi, esercizi ed i classici 'trucchetti' per comprendere a 360° il variegato universo della letteratura.

giovedì, marzo 09, 2006

Adolescenti si raccontano…



E se per una volta i protagonisti del tema fossero proprio gli studenti? La scrittura si rivela un strumento utile e funzionale a questo scopo. Troppe volte gli alunni sono chiamati a relazionare su temi che non sentono propri e si chiedono quale sia lo scopo di questa attività che sono costretti a svolgere. Vi è bisogno di dar loro motivazioni per cui valga la pena imparare a scrivere, quale importante mezzo per comunicare; e quale motivo migliore della possibilità di farsi conoscere attraverso le parole? Interessante il percorso didattico proposto da Renato Tomba in un suo libro “Ci facciamo una storia?”. Sono presenti degli spunti interessanti perché lo scrivere passi dall’essere una costrizione ad essere un piacere anche nei ragazzi demotivati. Viene proposto un approccio nuovo a chi è interessato alla scrittura creativa, partendo dalle effettive esigenze espressive di chi scrive e rifugge da un atteggiamento cattedratico e impositivo.

mercoledì, marzo 08, 2006

LASCIAMOLI FANTASTICARE!!!


Ci si lamenta spesso che si scrive poco e male, ma abbiamo mai pensato alla causa di questo?
A scuola si trasmettono fiumi di informazioni, ma quanto tempo e, soprattutto, quali attività si progettano per sviluppare la fantasia degli alunni così da rendere meno difficoltoso l’eventuale svolgimento del fatidico tema? Forse si ha paura di non avere più nulla di cui lamentarsi?
Eccovi un po’di idee a riguardo! Gianni Rodari in un suo interessante libro “Grammatica della fantasia” ci dà degli spunti interessanti per sviluppare la fantasia dei ragazzi a partire da semplici esercizi: chi non conosce Cappucetto Rosso o Cenerentola? E se dovessero essere proprio i nostri alunni a dover scrivere una nuova storia con gli stessi protagonisti, ma con un finale diverso? Rodari propone queste ed altre attività per aiutare i ragazzi a sviluppare, se non a riscoprire, la loro fantasia e a saperla usare quando richiesto. Vi rinvio anche ad un sito molto ricco di spunti da cui trarre ispirazione per attività ed esercizi sempre più fantasiosi, per dare ampio spazio anche alla nostra creatività.

lunedì, marzo 06, 2006

Sulle ali della creatività


Scrivere può essere molto più facile e piacevole di quello che sembra, basta lasciare spazio alla fantasia e lasciarsi trasportare dalle ali della creatività. Erede o edere, asso o ossa? Imaparare a scrivere giocando con la lingua, proprio così! Emilia Zamponi lo sa bene. Vi consiglio, al riguardo, due suoi libri interessanti: "I draghi locopei", Einaudi 1986 nel quale propone una raccolta di "giochi di parole" (il misterioso titolo, I draghi locopei, è appunto il fantasioso anagramma di "giochi di parole") per dimostrare come la scuola possa diventare un piacere, un divertimento, senza per questo perdere le proprie finalità didattiche. La Zamponi, infatti, riporta la propria esperienza diretta e i materiali raccolti durante i molti anni di insegnamento alle scuole medie: materiali che mostrano come "giocare con le parole" sia un'attività importante per certi aspetti dell'educazione linguistica che, nell'ambito disciplinare, di solito restano in ombra. "Il gioco di parole", sottolinea l'autrice nell'introduzione, "è un'attività che distrae il linguaggio verbale dal suo ruolo utilitario e ne infrange gli automatismi; usa la lingua in modo inconsueto e la sottopone al vincolo d'una misura; sviluppa l'attenzione alla forma del linguaggio verbale e il gusto della parola". Il secondo libro che vi propongo invece, "Calicanto" di Zamponi, Piumini, Einaudi 1988, è composto da poesie di Roberto Piumini (poesie che parlano della poesia) e da proposte di lettura, osservazioni e giochi espressivi che Ersilia Zamponi, sviluppando gli stimoli dei testi, ha realizzato con i ragazzi. Poesie, letture, osservazioni e giochi si intrecciano in un discorso che, tenendo ben chiaro il rapporto tra senso e segno, guida agli atti di comunicazione del testo poetico e conduce a scoprire e a gustare le sue qualità di linguaggio. Restituendo al lettore il diritto alla poesia, negato dalla specializzazione accademica quanto da una pratica scolastica spesso sentimentale e contenutistica, "Calicanto" è un itinerario possibile per leggere la poesia con attenzione e piacere: un metodo felice di apprendimento che apre alla gratificazione estetica ed intellettuale, le motivazioni più forti alla lettura personale.
Inoltre vi rinvio ad un sito nel quale sono proposti vari percorsi di scrittura creativa proprio a partire da semplici giochi di parole.

domenica, marzo 05, 2006

ALLORA....SPAZIO ALLA CREATIVITA'!



Se avete avuto modo di dare un'occhiata al sito che vi ho indicato avrete avuto modo di constatare che ciò che avevo affermato è vero; anche imparare a scrivere correttamente in italiano può risultare più divertente del previsto, basta saper proporre le attività giuste.
Ritengo il sito che vi ho proposto il più ricco ed interessante in materia: presenta una sezione rivolta agli studenti ed una specifica rivolta agli insegnanti, oltre a laboratori da cui trarre spunto per creare attività da proporre. Vi rinvio alla voce Laboratorio di scrittura creativa nella scuola. Apprendisti scrittori di M. A, Garavaglia.
Per chi al web, preferisse qualche lettura sull'argomento vi consiglio il libro di Bianca Pitzorno, Manuale del giovane scrittore creativo,Mondadori 1996.
"Drizzare le orecchie e acchiappare al volo le parole strane come farfalle variopinte. Rivoltarle come un guanto alla ricerca di nuovi significati. Approfittare degli errori involontari per inventare storie strampalate. Assaggiare giocando la lingua italiana e sperimentare nuove ricette. Ritorna, rivisto e ampliato, il manuale che Bianca Pitzorno aveva pubblicato qualche anno fa sotto lo pseudonimo di Snoopy. Questa volta a fare da guida agli aspiranti Giovani Scrittori Creativi ha chiamato un suo popolarissimo personaggio: Prisca Puntoni, la scrittrice in erba protagonista di Ascolta il mio cuore".